Nessuna risposta, le istituzioni tacciono anche davanti a gesti plateali. I dieci soccorritori del 118, da ieri in protesta incatenati alle scale della Asl di Brindisi, stanno portando avanti la loro manifestazione, sempre in attesa di risposte che stentano ad arrivare.

Il direttore generale dell’Asl locale, Giuseppe Pasqualone, ha chiesto agli operatori qualche giorni di pazienza, in attesa di una risposta dall’assessore alla Sanità della Regione, Donato Pentassuglia. Ma i tempi delle parole e dei buoni propositi è finito.

I 10 soccorritori stanno alzando il tiro, ogni giorni di più. Da lunedì prossimo partirà anche lo sciopero della fame. E non solo: la protesta avverrà sul cornicione del palazzo della Asl di Brindisi.