Prendendo spunto da un commento comparso sotto il nostro articolo sul tir carico di lana nella colmata di Marisabella, abbiamo voluto approfondire la questione. Dalle indagini che avevamo condotto risultava che il cargo fosse fermo lì perché abbandonato ma, tanto l’autore del commento, quanto altre segnalazioni giunte in redazione, ci avvertivano che in realtà quel camion non potesse essere spostato da lì in quanto sotto sequestro da parte delle autorità doganali.

La cosa ci è sembrata parecchio strana, intanto perché sul mezzo non è presente alcun sigillo, e soprattutto perché in genere la merce posta sotto sequestro non viene lasciata a marcire alle intemperie. Abbiamo comunque voluto chiarire ulteriormente e dall’Agenzia Doganale ci hanno confermato che il camion, proveniente dalla Turchia, non è sottoposto ad alcun sequestro. È stato effettivamente abbandonato lì tre anni fa dal proprietario della merce in quanto il carico che portava era sprovvisto delle opportune certificazioni che ne permettessero la commercializzazione.

Trovatosi per le mani un mucchio di lana di fatto invendibile, il proprietario del carico deve aver preferito abbandonare merce e camion, piuttosto che impiegare ulteriore tempo e denaro per il recupero o la demolizione della lana.

La dogana ci ha anche fatto sapere che dietro sollecito dell’agenzia si sta procedendo con l’iter per la distruzione del carico, al termine del quale il proprietario del tir potrà richiederne la restituzione . Ora tutto è in mano all’Autorità Portuale che si è fatta carico dell’operazione.