La Banca d’Italia ha multato la Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Perchè? A conclusione degli accertamenti svolti dalla Vigilanza bancaria e finanziaria nel corso dell’ispezione dentro l’Istituto apulo lucano. Ecco le irregolarità rilevate:

1)carenze nell’organizzazione e nei controlli interni da parte dei componenti il Consiglio di Amministrazione;

2)carenze nell’organizzazione e nei controlli interni da parte dell’ex Direttore generale;

3)carenze nel processo di credito da parte dei componenti il Consiglio di Amministrazione;

4) carenze nei controlli da parte dei componenti il Collegio sindacale.

La multa pecuniaria decretata dai vertici di Bankitalia è a carico di:

Pasquale Caso euro 48.000,00, Michele Grippa, Lanfranco Massari, Carlo Striccoli, Domenico Saracino, Giuseppe Moramarco, Antonio D’Ayala Valva per euro 36.000,00 ciascuno, Adriano Giannola, Antonio De Vito, Giuseppe D’Andrea,  Vito Squicciarini per euro 24.000,00 ciascuno, Giuseppe Marrulli euro 18.000,00: componenti il Consiglio di Amministrazione; Errico Ronzo,ex Direttore generale, euro 54.000,00; Giuseppe Catapano, Claudio Ludovico euro 36.000,00 ciascuno, Vincenzo Tucci, Pasquale Basile, Stefano Conca euro 24.000,00 ciascuno: facenti parte del Collegio sindacale.

Il provvedimento sanzionatorio è firmato dal Direttore generale di Banca d’Italia Salvatore Rossi. La  sanzione complessiva è di 576.000,00 euro. C’è facoltà,per i multati, di presentare ricorso innanzi la Corte di Appello di Roma. Nel frattempo la Banca si appresta ad effettuare un aumento di capitale pari a 70 milioni di euro. La Banca d’Italia avrebbe dato l’autorizzazione ,non pervenuto il via libera della Consob. Il bilancio 2013 di BPPB si è chiuso con una perdita di 9,9 milioni di euro. Michele Stacca, 71 anni, altamurano, coopato nel consiglio di amministrazione della Banca e designato presidente il 23.01.2014, due giorni fa è stato nominato presidente del Collegio sindacale dell’Associazione bancaria italiana.

La BPPB a fine dicembre 2013 contava 30.019 soci,1167 dipendenti,146 sportelli dislocati in 12 regioni italiane.