La Giunta Decaro scende in strada per incontrare i cittadini insieme ai presidenti di Amiu e Amtab, le municipalizzate perennemente nell’occhio del ciclone. L’hanno chiamate giunte territoriali. Ogni mese sindaco e assessori sbarcano in un quartiere per raccontare ciò che si intende fare, ma soprattutto per raccogliere lamentele e suggerimenti dai residenti. Si comincia da San Giorgio. Soluzioni immediate: in una settimana il ripristino delle pensiline delle fermate degli autobus distrutte dal tempo e dai vandali; l’installazione di una “bacheca informativa degli utenti”, per dare annunci e informazioni di servizio. La bacheca sarà installata a cura dell’assessore al Patrimonio Vincenzo Brandi sul lungomare all’altezza della Chiesa.

A proposito di lungomare, uno dei punti essenziali del piano urbanistico generale della zona di San Giorgio. Tra gli interventi annunciati ci sono la realizzazione di muretti di delimitazione tra il mare e la strada e la posa in opera dei frangiflutti, per evitare l’allagamento della strada, con tutte le conseguenza del caso: corrosione di arredti e manufatti, oltre al pericolo derivante dall’asfalto reso viscido dall’acqua del mare.

Grande disponibilità all’ascolto, ma anche tanto tempo da recuperare. Tra le lamentele più diffuse la raccolta differenziata a singhiozzo e i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici: le corse hanno ormai un intervallo di 45 minuti, contro i 30 del passato. Ciò di cui i cittadini hanno davvero bisogno, però, sono spazi di aggregazione. Manca il verde – a breve termine saranno realizzate alcune aree che rientrano nell’accordo di programma – e, per esempio, un campo di calcio. L’assessore all’Urbanistica, Carla Tedesco, si è impegnata a capire come si può fare a realizzarne uno in un’area indcata dagli stessi cittadini. Il problema più grosso sembra quello legato agli espropri.

Non è ancora stato deciso il quartiere della prossima giunta territoriale ma, stado alle dischiarazioni del primo cittadino, non è da escludere che possa essere organizzata a San Pio, sul versante opposto.