Carlo ha cinque anni, ha perso i genitori e vaga per la spiaggia di Pane e Pomodoro fino a quando non viene preso per la mano da un volontario della “Scuola Cani Salvataggio Nautico”. Il piccolo viene accompagnato dal suo angelo custode, equipaggiato con un megafono. Alle loro spalle mamma e papà, visibilmente preoccupati, corrono a perdifiato alla ricerca del figlio scomparso. Per fortuna sono un grande spavento.

Da domenica scorsa un gruppo di volontari, insieme ai loro cani bagnini, presidiano gratuitamente la spiaggia di Pane e Pomodoro fino al prossimo 14 settembre. Sono sei coppie. Ad accoglierci ci sono la più piccola Tosca e una cagnona dalla faccia buona. Il suo nome è Grace. A luglio dell’anno scorso ha salvato da morte certa due donne straniere che stavano annaspando. Gli altri bagnini a quattro zampe sono Dafne, Sasha, Pan e Marley.

Un servizio prezioso perché consente di allungar eil periodo in cui la spiaggia è sorvegliata. I volontari, infatti, sono operativi dalle 8 alle 12 e dalle 17 alle 19.15, qualche ora prima e dopo il servizio garantito dal personale della Multiservizi. Non solo attività di salvataggio, ma anche un’azione di sensibilizzazione ai bagnanti, soprattutto ai più piccoli ai quali viene distribuito un opuscolo con 10 semplici, ma fondamentali regole da rispettare. L’associazione “Scuola Cani Salvataggio Nautico” garantisce un’assistenza completa. I conduttori, infatti, hanno tutti il brevetto di bagnino e la competenza necessaria per effettuare la rianimazione, con competenze di primo soccorso veterinario.