Lo scopo è quello di sensibilizzare la popolazione italiana sulla necessità di donare il sangue, in particolare nel periodo estivo, caratterizzato da momenti di criticità, diffondendo così la cultura del dono volontario, anonimo, gratuito e associato.
I numeri del 2012 sono stati confortanti; prova ne sono i 462.369 donatori FIDAS, che hanno contribuito al raggiungimento del fabbisogno nazionale di sangue, assicurando la riuscita delle 9000 trasfusioni quotidiane a favore dei cittadini del nostro Paese.
Ma non si deve abbassare la guardia, come confermano anche le parole di Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale FIDAS, secondo il quale: “occorre intraprendere ulteriori iniziative per il coinvolgimento della popolazione e in particolare delle nuove generazioni che dovranno garantire anche in futuro il mantenimento e il miglioramento dei risultati ottenuti”.