Nichi Muciaccia, avvocato nato nel 1945, se ne è andato a causa di una malattia che da qualche tempo aveva limitato la sua vita pubblica. Militante di lungo corso nelle fila del PCI, si è sempre impegnato nella politica cittadina,  diventando Presidente della circoscrizione Madonella nel 2004.

Mercoledì 3 luglio dalle 9 alle 17.30 sarà allestita la camera ardente nella Sala consiliare a Palazzo di Città. Alle ore 12, invece, avrà luogo un breve saluto da parte di rappresentanti delle istituzioni locali e dell’Ordine degli avvocati.

“Ho vissuto con lui momenti straordinari di amicizia e di condivisione politica – ha commentato il sindaco di Bari, Michele Emiliano- . Aveva visto prima di chiunque altro, tutto quello che sarebbe accaduto a Bari in questi dieci anni. A lui devo tutto. Senza di lui non avrei mai capito questa città e la diabolica stupidità delle ‘tigri di carta’ che mi ha incoraggiato ad affrontare e sconfiggere. Adesso sarà difficile andare avanti senza le sue fulminanti intuizioni politiche e senza la sua risata dolceamara, che a volte rimproverava.

È stato un grande barese, uno dei più grandi, che proprio per questa ragione rideva di sé e delle nostre pompose rappresentazioni del potere. Socialismo e identità barese in lui si fondevano finalmente senza snobismo, senza provincialismo e senza annoiare nessuno. La sua arma più raffinata consisteva nel farsi sottovalutare da tutti, soprattutto da coloro che intendeva prendere in giro. È riuscito ancora una volta, con la sua morte pudica e sobria, a darmi anche quest’ultimo indispensabile insegnamento su come affrontare la prova più difficile per chiunque”.

 

Caterina Venece