‹‹Già in campagna elettorale avevo detto che intendevo restare governatore›› ha, inoltre, aggiunto il presidente della Regione al termine di un incontro col segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Non ci sta Silvestris che attacca: ‹‹Che Vendola si fosse candidato alle politiche senza l’intenzione di restare nella Capitale è una cosa ben nota››.

‹‹Coloro che hanno votato il leader di Sel alle primarie e coloro che hanno votato quel partito alle politiche dovrebbero molto riflettere: hanno dato un voto utile solo ad eleggere un deputato in più in quella lista ma inutile rispetto all’opzione di mandare Vendola a Roma ad occuparsi della politica nazionale››.

Intorno la doppia carica di Vendola si è fatto un gran parlare ma, in merito a quest’aspetto, è lo stesso Silvestris a gettare acqua sul fuoco: ‹‹Quello è un fatto temporaneo e comunque non c’è neanche la doppia indennità››.

Il problema per l’eurodeputato è un altro: ‹‹È bene che i politici si occupino bene di ciò a cui sono eletti e non si preoccupino di fare sempre altro. Da anni Vendola usa la sua carica di presidente della Regione Puglia solo per costruire il futuro politico suo e del suo movimento. In realtà un futuro politico suffragato in maniera molto inferiore a quanto lui si aspettasse››.

‹‹È questa la cosa che non và – continua Silvestris – che lui non si occupi dei problemi dei pugliesi ma si occupi di apparire o di comparire spesso dipingendo la Puglia e la sua esperienza di governo in  maniera diversa da quella che in realtà è solo per costruire il suo futuro politico. La Puglia è diventata un trampolino di lancio per le ambizioni politiche di Vendola e non è questo il suo compito››.

10 aprile 2013

Angelo Fischetti