Il neo deputato alla Camera ha ritenuto di dover rispettare “l’impegno preso con gli elettori e con i cittadini pugliesi, non meno di un mese fa, candidandomi alle elezioni politiche per rappresentare la Puglia e il partito democratico pugliese in Parlamento”.

Decaro avrebbe dovuto prendere le redini dell’assessorato ai Trasporti nella nuova Giunta Vendola nata dalla volontà del leader di Sinistra Ecologia e Libertà di anteporre il proprio ruolo come presidente della Puglia al seggio parlamentare, per il quale era stato eletto alle scorse elezioni politiche.

“Nonostante mi senta lusingato e onorato dell’incarico che mi è stato proposto – continua Decaro nella lettera – ritengo opportuno rinunciare per le motivazioni già espresse a te e ai rappresentanti del mio partito”.

Il ritardo nell’ufficializzazione della rinuncia? “Ho preferito condividere una riflessione con l’intero gruppo consiliare regionale e con gli altri membri del mio partito”, evidenzia il neo eletto alla Camera.

Sembra ci sia un fuggi-fuggi generale dalla giunta rimpastata targata Vendola: dopo il niet di Rosa Stanisci, che secondo il Governatore avrebbe dovuto presiedere alle Risorse Umane, ora arriva anche quello di Decaro. Il Pd pugliese, tuttavia, attraverso un documento approvato all’unanimità dai consiglieri regionali dei Democratici, assicura “fiducia al presidente Vendola” esortandolo però a ridurre il numero di assessori da 12 a 10.

18 marzo 2013

Angelo Fischetti