Davide De Gregorio, segretario cittadino della UIL FPL, motiva così il sit-in organizzato nel corso dell’intera giornata di ieri dinanzi al comando del rione Japigia dagli operatori del corpo di Polizia Municipale di Bari iscritti al sindacato.

“Siamo in un momento particolare della storia della Polizia Municipale – continua De Gregorio – in generale ed in modo particolare di quella del Comune di Bari. Da un lato ci sono le continue richieste avanzate dalla cittadinanza in ordine alla sicurezza e alla sorveglianza del territorio. Dall’altra c’è una legislazione carente che continua a non riconoscere il fisiologico stato giuridico che competerebbe al corpo di Polizia Municipale e che gli consentirebbe di andare incontro in modo più proficuo alle necessità dei cittadini. Tra l’incudine e il martello, schiacciato in una morsa infernale, si trova il corpo di Polizia Municipale di Bari, a cui ormai si chiede di assolvere a compiti che oggi possiamo definire inversamente proporzionali alle effettive possibilità di un corpo ridotto ai minimi termini per una svariata lista di motivazioni”.

“Stiamo parlando – conclude De Gregorio – di soli 540 uomini che assicurano un servizio giornaliero di 24 ore su un territorio di circa 120 chilometri quadrati, espletando una mole immane di servizi: viabilità, servizi di Polizia Stradale, pronto intervento, attività di vigilanza per la sicurezza dei cittadini,  annona, polizia giudiziaria, contenzioso, verbali, custodia della casa comunale, rilascio permessi zsr e ztl, istruttoria atti di procedura penale, esecuzione disposizioni dell’autorità giudiziaria, atti di indagine penale, vigilanza esercizi commerciali, controllo mercati, evasione tributi comunali, predisposizione ordinanze per manifestazioni sportive e di spettacolo, protezione civile, sicurezza urbana, lotta non repressiva alla criminalità organizzata, centro elaborazione dati, gestione del Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso, senza dimenticare che la Polizia Municipale del Comune di Bari vanta la più attrezzata Sala Operativa della regione. Ebbene, siamo pronti ad recitare con serietà il ruolo a cui siamo chiamati, a patto però di farlo con la maggiore tutela possibile”.

Comunicato Ufficio stampa Uil