Il tutto sarebbe partito dalla Protezione Civile che, attraverso una serie di comunicati emessi tra ieri e oggi, aveva annunciato per la giornata di oggi ‹‹forti venti›› che avrebbero potuto ‹‹provocare la rottura di rami, strutture mobili, segnaletica stradale o pali elettrici›› e che cadendo potevano ‹‹causare interruzioni della viabilità››.

Questi avvisi sarebbero stati ripresi dall’unità di crisi regionale che ha parlato di ‹‹raffiche di vento violentissime›› che ‹‹colpiranno ancora la regione per le prossime ore››. Poi è arrivato l’allarme lanciato dal sindaco Emiliano che, sulla propria bacheca Facebook, ha fatto sapere di aver disposto ‹‹sino a cessato allarme›› che la Multiservizi istituisse tre ronde che avrebbero girato per Bari ‹‹con attrezzature idonee a mettere in sicurezza eventuali alberi, cartelloni pubblicitari o altri oggetti divelti o resi pericolosi dal vento››.

Inutile dire come la notizia del possibile arrivo su Bari della “tempesta perfetta” abbia scatenato media e organi d’informazione, sperticatisi nel voler dare per primi la notizia. Risultato? Il vento ha sferzato Bari per tutto il giorno ma la tanto temuta apocalisse non si è verificata.

L’allarme è rientrato ed è stato lo stesso Primo cittadino a chiarire, poco fa, che i venti ‹‹sono calati da una velocità di 39 a 32 nodi al chilometro orario›› pertanto  ‹‹è più concreto il rischio di grandine e pioggia verso le 15-15.30››. La pioggia è arrivata, in gran quantità a dire il vero, ma solo in serata.

Ad ogni modo, l’allarme lanciato in primis dalla Protezione Civile, ripreso poi dal sindaco Emiliano, nel quale si annunciavano precipitazioni capaci di ‹‹generare allagamenti di locali interrati e sottopassi, disagi alla circolazione, soprattutto nelle zone più depresse, fenomeni di rigurgito del sistema di smaltimento delle acque piovane, eventuale innesco di smottamenti localizzati››, si è rivelato un ottimo assist per l’ironia della Rete.

Possibilità di prevedere il flop? Praticamente nulle, perché così come evidenziato dallo staff dello stesso Emiliano, in risposta ad un utente che lo incalzava sull’argomento, se fosse stato possibile fare previsioni con certezza ‹‹a Taranto non avremmo avuto probabilmente le tragedie di questa mattina. O i danni causati sulla costa a Monopoli e all’interno a Fasano. Se vuole capire che si tratta di misure precauzionali, lo capisce. Se vuole fare polemica, evidentemente no››.

‹‹In ogni caso non è il sindaco che fa queste valutazioni – si legge ancora nella risposta “piccata” – per queste ragioni abbiamo la protezione civile che invia l’allerta meteo››. Qualcuno, infatti, difende il sindaco scrivendo sulla sua bacheca: ‹‹Doveva accadere una disgrazia e poi doveva avvisarci?››.

28 novembre 2012

Angelo Fischetti