Allo stadio Adriatico di Pescara inizia nel peggiore dei modi la partita per gli uomini di Torrente. Al 7’ di gioco Immobile imbeccato alla perfezione da Insigne, sfrutta un vuoto difensivo di Claiton, e insacca alle spalle di Lamanna con un tiro piazzato all’angolino sinistro.

Dopo qualche minuto di confusione il Bari riprende a macinare gioco. Il cambio di modulo impostato da Torrente, dal 4-3-3 al 4-4-2, conferisce maggiore solidità alla difesa protetta da un centrocampo ben schierato. Proprio da una discesa dell’inesauribile Garofalo nasce il pareggio: tiro al volo di Defendi e respinta corta di Anania, sulla quale si fionda prontamente Scavone con un piattone centrale.

A pochi secondi dal termine della prima frazione di gioco si registrano due episodi importanti. Al 35’ una sponda di Stoian libera Scavone, che dopo un dribbling, entra in area di rigore ma viene fermato da uno scontro di gioco giudicato regolare dal direttore di gara Ostinelli. Clamorosa occasione al 45’ per il Pescara di Zeman con Insigne, che da sinistra offre a Sansovini un rigore in movimento con Lamanna quasi a terra, ma l’attaccante centra la traversa a porta vuota.

Scampato il pericolo, si riprende con il secondo tempo. Al 6’ è ancora Insegne a far tremare il Bari con un colpo di testa, ma Lamanna ipnotizza l’attaccante napoletano. Al 10’ gol capolavoro di Bellomo con un tiro improvviso dai 40 metri che beffa l’incolpevole portiere avversario con un pallonetto preciso.

Sale l’umore per i Galletti ma il Pescara continua a far paura in attacco. Al 30’ colpo di testa ravvicinato di Immobile al termine di un’azione molto confusa, salvato sulla linea della porta da Cavanda. Le sostituzioni interrompono più volte il gioco, Bellomo esce per crampi al suo posto Albodoro e Kutuzov per Stoian. Ultima emozione al 43’, quando Verratti libera Insigne in area di rigore, la conclusione dell’ex foggiano sul primo palo è respinta di piede da Lamanna.

Triplice fischio finale. Bari a quota 45 nonostante i 4 punti di penalizzazione, per il Pescara brutto stop interno per la ricorsa ai playoff per la serie A, con 62 punti e quarto posto in solitaria nella graduatoria.

TABELLINO:

Pescara(4-3-3) – Anania; Zanon, Brosco, Capuano, Balzano (62′ Bocchetti); Nielsen (72’Soddimo), Verratti, Kone; Sansovini (62′ Caprari), Immobile, Insigne. Allenatore: Zdenek Zeman.

BARI(4-4-2) – Lamanna; Cavanda, Borghese, Claiton, Garofalo (46′ Polenta); De Falco, Bogliacino, Scavone; Defendi, Stoian (65′ Albadoro), Bellomo (72′ Kutuzov). Allenatore: Vincenzo Torrente

Arbitro: Ostinelli

Ammoniti: Konè (P), Garofalo (B), Defendi (B), Bellomo (B), Verratti (P)

Daniele Leuzzi