La ormazione scelta da Torrente non presenta sorprese rispetto alla vigilia, con il classico 4-3-3 con la presenza di Forestieri, che vince il ballottaggio con Defendi e Galano, a formare il tridente d’attacco insieme a Stoian e Caputo.

Primo tempo interamente di marca barese, con il trio davanti molto attivo sin da subito. Al 7’ i Galletti passano già in vantaggio grazie a un’ incursione personale di Caputo, che in area di rigore riesce a superare due avversari e di sinistro insacca il portiere varesino Bressan. I lombardi accusano il colpo, non riuscendo a costruire azioni pericolose, se non grazie ai calci di punizione di Zecchin che creano qualche piccola preoccupazione a Lamanna.

Con un Varese così spento il Bari ne approfitta e tra il 21’ e il 24’ va vicino al raddoppio per ben due volte: la prima con Scavone, che dopo una bella azione al limite dell’aria, si trova solo davanti a Bressan, bravo a respingere di piede, la seconda con un tiro di Stoian da circa 20 metri che centra la traversa.

Nella seconda frazione di gara la formazione di Maran, con De Luca al posto di Cellini, cambia ritmo, aumentando il pressing e cercando di mettere in difficoltà il centrcampo del Bari. Al 51’ proprio il neoentrato va vicino al gol del pareggio su una bella verticalizzazione del brasiliano Neto, ma il tiro finisce al lato.

Dopo lo sventato pericolo i Galletti riprendono a macinare gioco e sfiorano il raddoppio prima al 56’ con Caputo, che non riesce a mettere dentro un facile tap-in su un perfetto assist di Stoian, poi con Forestieri, che al 66’ da buona posizione calcia sul portiere un pallone passato debolmente da Kurtic.

Al 76’ la squadra di Torrente, che nel frattempo ha inserito Defendi al posto di un positivo Forestieri, riesce a trovare il 2-0 con un gran tiro di Stoian, che raccoglie la respinta di Bressan su una staffilata di Donati. Pochi minuti dopo i padroni di casa hanno una grande chance per riaprire la partita, ma il brasiliano Neto non riesce a concretizzare.

Dopo l’ingresso di Castillo al posto di Caputo, il Bari riesce a gestire comodamente il doppio vantaggio, andando anche vicino al terzo gol con l’onnipresente Stoian e De Falco. Con questo importante successo gli uomini di Torrente raggiungono Sampdoria, Cittadella e Grosseto a quota 29, mentre il Varese, a cui manca la vittoria in casa da quasi due mesi, resta fermo a 31 punti, raggiunto dalla Juve Stabia.

TABELLINO:

VARESE (4-4-2): Bressan; Pucino (32′ st Pettinari), Figliomeni, Terlizzi, Grillo; Nadarevic, Corti, Kurtic, Zecchin (18′ Carrozza); Neto Pereira, Cellini (1′ st De Luca). All. Maran.

BARI (4-3-3): Lamanna; Crescenzi, Borghese, Ceppitelli, Garofalo; Donati, De Falco, Scavone (41′ st Bogliacino); Forestieri (26′ st Defendi), Caputo (36′ Castillo), Stoian. All.  Torrente.

ARBITRO: Tozzi

AMMONITI: Scavone, Corti, Kurtic, Donati, Stoian.

ESPULSO: Maran per proteste al 20′ st

Vito Nicola Palumbo