Dopo le due sconfitte consecutive contro Albinoleffe e Padova, i biancorossi sono costretti a dare una dimostrazione di forza davanti ai propri tifosi. Rivoluzione in vista per l’attacco: Torrente ha deciso di schierare il solito tridente offensivo ma con Marotta e Forestieri in panchina, Ciccio Caputo relegato in tribuna e unico titolare confermato il brasiliano De Paula, con spazio agli esordienti dal primo minuto Defendi e Rivas, su cui il tecnico di Cetara ripone molta fiducia. Nessun cambiamento invece per il centrocampo e la difesa, con entrambi i reparti confermati in blocco.

Durante la conferenza stampa di presentazione del match avvenuta all’interno della sala stampa dello stadio San Nicola, mister Torrente si è dimostrato fiducioso nei confronti del gruppo biancorosso, convinto delle potenzialità della sua squadra nettamente superiori a quelle della Nocerina:

«La Nocerina è una squadra che gioca da più di un anno insieme, è un gruppo collaudato e che ha fatto benissimo durante la scorsa stagione in prima divisione. Ma noi giochiamo in casa e siamo pronti a ottenere questa benedetta vittoria. Dopo due sconfitte c’è un po’ di malumore, ai tifosi chiedo di starci vicino e di sostenere i ragazzi che durante la settimana si applicano per migliorarsi. Mi piacerebbe rivedere uno spirito come il precampionato, con una  aggressività sui portatori di palla che abbiamo un po’ perso, e mi piacerebbe che i calciatori giocassero con la determinazione giusta per finalizzare le occasioni che ci capiteranno durante la gara».

Titolare annunciato è il centrocampista offensivo Emanuel Benito Rivas, classe 1983, da diverse stagioni croce e delizia dei vari allenatori che si sono susseguiti sulla panchina del Bari durante le ultime tre stagioni. Dopo due stagioni esaltati, quelle della risalita in Serie A e della conferma nella massima serie con Ventura, per Rivas è iniziato il calvario con prestazioni altalenanti e senza mordente. La sua principale caratteristica, quella di saltare il proprio avversario palla al piede è diventata nel corso delle ultime prestazioni il suo peggior difetto.

Escluso dalla rosa principale, domani pomeriggio dovrà dimostrare di essere maturato in funzione di tutta la squadra:

«Giochiamo in casa e spero che da sabato in poi sia una nuova nascita. Sono rimasto qui e ho voglia di giocare, in attesa di una nuova opportunità. Ho parlato con il mister  e mi ha detto che gioco domani. Non mi è piaciuto rimanere fuori venerdì scorso, ma allenandomi ho dimostrato di star bene e domani si vedrà. Dopo due anni fantastici lo scorso anno è stato triste, ci tengo a fare bene questo campionato di Serie B e vorrei raggiungere la massima serie».

La Nocerina si presenta al San Nicola dopo la sconfitta interna contro l’Ascoli e il colpo esterno nella giornata precedente per 2-0 nei confronti del Livorno. Il tecnico della squadra campana, Autieri dovrà fare a meno di due pedine fondamentali per la difesa come De Franco e Pomante, ma tiene a precisare di voler giocare una partita a viso aperto e senza timori reverenziali:

 «Noi siamo arrabbiati, veniamo da una sconfitta ingiusta maturata da episodi che non vi sto a raccontare e di cui abbiamo discusso ampiamente. Alcune situazioni sfavorevoli ci hanno tolto dei punti che cercheremo di recuperare già da domani».

BARI (4-3-3): Lamanna, Crescenzi, Borghese, Clayton, Garofalo; De Falco, Donati, Bogliacino; Defendi, De Paula, Rivas. All. Torrente

NOCERINA (3-4-3): Gori; Di Maio, Filosa, Nigro; Del Prete, Bruno, De Liguori, Bolzan; Farias, Plasmati (Castaldo), Negro. All. Auteri.

 

Daniele Leuzzi