Nessuno vuole riparare la saracinesca della camera calda del Pronto Soccorso. Probabilmente all’ospedale della Murgia c’è chi continua a badare alle apparenze, come è successo quando si è pensato di mettere una bella insegna luminosa al di sopra della saracinesca rotta. La prima nostra denuncia risale allo scorso 4 settembre, quando il direttore sanitario dell’ospedale Perinei, Alessandro Sansonetti, ci assicurò che avrebbero provveduto alla riparazione entro una settimana.

Siamo tornati poi dopo 25 giorni ma non era cambiato nulla, così abbiamo aspettato, fino ad oggi. Comincia a fare più freddo e se la camera calda si chiama così, ci sarà un motivo. Si tratta, lo ripetiamo ancora una volta, della zona in cui i pazienti che arrivano a bordo delle ambulanze vengono sbarellati. Abbiamo saputo anche che durante gli ultimi giorni di forte vento la serranda, già sfondata, si gonfiava ad ogni folata di imprevedibile corrente. Ci appelliamo ancora una volta al direttore Sansonetti sperando nella sua buona fede. È passato molto più di un mese ma non è stato riparato nulla. Non può essere sempre tutto così difficile, a maggior ragione quando si tratta di tutelare la salute dei pazienti.