La Polizia ha arrestato all’alba un’intera famiglia a Gallipoli con l’accusa di tentata estorsione, eseguendo quattro ordinanze di custodia cautelare, due delle quali ai domiciliari. Gli arresti sono avvenuti nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Lecce sul sequestro del mercato ittico di Gallipoli, effettuato il 26 luglio a causa dell’utilizzo abusivo di alcune postazioni.

In carcere sono finiti Luigi e Fabrizio Sabato, padre e figlio, mentre per la sorella Maria Rosaria e la madre Rosaria Scialpi sono stati disposti gli arresti domiciliari. L’indagine ha rivelato un clima di intimidazione tra famiglie locali, caratterizzato da minacce e un attentato incendiario. Luigi Sabato è anche accusato dell’incendio di un furgone ortofrutticolo, avvenuto il 28 luglio in pieno centro a Gallipoli. Il furgone apparteneva a Francesco Boellis, uno degli 11 indagati nell’inchiesta e marito di una consigliera comunale in carica.