La Polizia di Stato, in due distinte operazioni, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed un provvedimento di fermo di indiziato di delitto.

L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, è stata eseguita nei confronti di DE LELLIS Antonio di anni 19, CATALANO Lorenzo di anni 36 e DIAMANTE Pasquale di anni 38, tutti con precedenti di polizia, ritenuti responsabili, a vario titolo, rapina aggravata, anche dall’uso delle armi, porto di armi ed oggetti atti ad offendere, violazione della sorveglianza speciale di p.s. ed evasione.

Le indagini sono state avviate dalla Squadra Mobile a seguito dell’arresto, in flagranza di reato, di De Lellis e Catalano, avvenuto il 4 dicembre dello scorso anno, autori di una rapina aggravata ai danni di un supermercato di Triggiano.

Successivi approfondimenti investigativi, supportati dalle immagini dei sistemi di video-sorveglianza, da numerose dichiarazioni testimoniali rese anche dalle vittime, e da raffronti fotografici, hanno consentito alla Squadra Mobile di raccogliere, nei confronti degli arrestati, gravi elementi di responsabilità in ordine a quattro rapine avvenute, in un breve arco temporale – dal 9 al 25 novembre 2015 -, ai danni di esercizi commerciali del Capoluogo.

La prima rapina è stata consumata, il 9 novembre del 2015,  ai danni di un supermercato del quartiere Libertà, nell’occasione De Lellis minacciando la cassiera con un coltello di grosse dimensioni, si impossessava della somma di 270 euro.

La seconda rapina è stata consumata, il 14 novembre successivo, ai danni di un supermercato del quartiere Libertà, De lellis e Diamante, minacciando con un grosso coltello il cassiere, si impossessavano della somma di 800 euro. In tale occasione Diamante commetteva il reato allontanandosi dalla propria abitazione dove era detenuto in regime degli arresti domiciliari.

La terza rapina è stata consumata il 24 novembre, ai danni di un supermercato del quartiere Carrassi, in tale occasione De Lellis e Catalano, entrambi armati di pistole minacciavano il cassiere e si impossessavano della somma di circa 900 euro. Per tale episodio Catalano deve rispondere anche della violazione della sorveglianza speciale di p.s. .

La quarta rapina è stata consumata il 25 novembre, ai danni di un supermercato del quartiere Libertà, in tale occasione Diamante minacciando con un coltello prima la cassiera e poi il proprietario, che aveva tentato di fermarlo, si impossessava di circa 540 euro, anche in tale occasione Diamante era evaso dagli arresti domiciliari.

A Diamante Pasquale e a Catalano Lorenzo il provvedimento cautelare è stato notificato in carcere dove sono ristretti, il primo per maltrattamenti in famiglia e il secondo per la rapina consumata il 4 dicembre scorso, mentre il De Lellis, agli arresti domiciliari è stato associato alla locale Casa Circondariale.