La Guardia di Finanza di Lecce, questa mattina, ha rintracciato l’individuo responsabile della falsificazione dei biglietti delle principali partite di calcio del Lecce.

I sospetti di bagarinaggio sono sorti quando alcuni tifosi al momento di esibire il biglietto ai lettori ottici, per assistere alla partita Lecce- Inter, si son visti negati l’ingresso allo stadio in quanto il lettore non leggeva correttamente il codice.

Le indagini sono state avviate immediatamente dai finanzieri, in collaborazione con la U.S. Lecce e la società che emette il software di biglietteria per i principali eventi sportivi, la Vivaticket.

Dai controlli è emerso un sistema di contraffazione e truffa messo a segno da un cittadino leccese, che ne approfittava del sold out al botteghino, per vendere agli ignari acquirenti biglietti falsi per la partita.

Il responsabile agiva usando nomi di fantasia e riusciva a stabilire contatti sulla piattaforma “market place di facebook” con i potenziali acquirenti per la compravendita di biglietti clonati relativi alle più importanti partite del “Lecce”. Il pagamento avveniva rigorosamente tramite sistemi che ne ostacolavano la tracciabilità diretta e attraverso l’emissione di buoni regalo “non nominativi” emessi sulla piattaforma AMAZON.

Grazie alle indagini del personale informatico della Guardia di Finanza di Lecce, è stato possibile tracciare 23 episodi di biglietti falsati inerenti la stagione calcistica 2022-2023, tra cui le partite disputate in casa contro Inter, Milan e Juventus.

Il responsabile è stato segnalato dai finanzieri alla Procura della Repubblica per truffa e contraffazione.