Trasformare una passione in un vero e proprio lavoro. Gaetano Gagliardi, detto Nino dagli amici del volley, ci è riuscito. Un’amore così forte per la pallavolo che l’ha portato a diventare allenatore militando nelle serie maggiori come l’A2.

Da una collaborazione nata per caso con il coach della Nazionale Under 18 femminile, Marco Mencarelli, gli si sono aperte le porte dei Mondiali. Nonostante fosse stato chiamato come addetto alla statistiche e non come allenatore, Nino non si è fatto sfuggire questa ghiotta opportunità.

“Le emozioni che ho provato sono indescrivibili – racconta Nino – già il fatto di essere lì come unico rappresentante del sud è stato un motivo di orgoglio, se poi aggiungiamo che siamo tornati con una medaglia d’oro credo sia il massimo come allenatore”.

“Ho cercato di fare quello che mi avevano chiesto nel miglior modo possibile – aggiunge il coach – credo che una piccola parte di questa vittoria possa essere anche mia. Adesso mi godo questa medaglia d’oro che è un qualcosa che non penso di ripetere così facilmente. Sono orgoglioso di far parte di questo staff così qualificato e cercherò di imparare il più possibile”.