Davide Nicola, in conferenza stampa allo stadio, esprime tutta la sua gioia per un mercato che potrà permettere alla sua squadra di avere un ruolo da protagonista nell’imminente stagione.
“È una squadra che può esprimere gioco e risultati. Possiamo fare parecchie cose, sono straconvinto del mio lavoro. Il presidente Paparesta è stato davvero un grande. Sono stato messo nelle condizioni di essere interpellato nel mercato e ho scelto personalmente i giocatori che sono arrivati. Ho a disposizione due pedine per ruolo, saremo camaleontici”.

“Avverto un’opportunità per fare un buon campionato, toccherà a me sviluppare le linee guida. Sono felice di questo gruppo, ma non mi è stata data una responsabilità, ripeto, è una goduria poter allenare questo gruppo. Non la vedo come una patata bollente. Sono molto orgoglioso di iniziare questa avventura”.

“I tifosi? Ho attestati di stima ogni giorno e so che mi vorranno molto bene qualora riuscissimo ad andare in serie A. Non chiedo a nessuno di farmi lavorare in pace. Qui a Bari avrò fiducia e diranno bene di me se raggiungerò i risultati. Credo faccia parte della vita di un allenatore”.

“Non sarà tutto perfetto ma saremo competitivi dall’inizio. Il merito è della società. L’obiettivo nostro è arrivare ai playoff per vincerli. Una squadra diventa forte quando regge certe aspettative. Noi possiamo volare”.

“Se avessimo aspettato Bianchi, non avremmo potuto puntare su Maniero, che in termini di qualità tecniche e conoscenze della piazza è il profilo ideale. Quando la società mi ha detto che c’era la possibilità di arrivare a Maniero, non c’ho pensato due volte e ho puntato su di lui”.

“Vincere i playoff è una nostra possibilità concreta. I giocatori sanno che non vieni a Bari per salvarti. Qui si possono conseguire dei risultati”.

“Sabelli ha scelto di rimanere. Non voleva andare in serie A per fare la panchina o retrocedere. Resta qui per vincere e non ha fretta di salire di categoria. Lui non andrebbe altrove per essere la seconda o terza scelta”.