Giuseppe De Luca #amalabari e per togliere ogni dubbio arriva in conferenza stampa con una maglietta sulla quale c’è scritto a chiare lettere. Il messaggio che la “zanzara” manda al Pescara, prossimo avversario del Bari, è altrettanto chiaro: sarà battaglia.

«La squadra sa bene quanto questa partita sia importante per i nostri tifosi – dice De Luca – ma noi dovremo affrontarla esattamente come le altre. Grinta e determinazione. La mia sensazione personale è che il Pescara si sia indebolito rispetto allo scorso anno ma restano comunque una buona squadra. Noi però giochiamo in in casa e sono loro a dover essere preoccupati. Il San Nicola deve essere il nostro fortino».

«A Vicenza abbiamo giocato una partita importante – continua De Luca – in dieci abbiamo dato una grande dimostrazione di carattere ma adesso basta con i cartellini rossi: portare a casa punti in inferiorità numerica è davvero dura. Le mie prestazioni? Credo buone. Rispetto allo scorso anno sono più sereno. Il goal non è un’ossessione, il bomber lo abbiamo e si chiama Riccardo Maniero. Un attaccante di peso, uno che prende botte, che ti fa respirare e soprattutto che fa tanti goal. Dopo la gara con lo Spezia però gli ho detto che deve ricambiarmi il favore».

«Con Nicola il rapporto è di amore e odio, in realtà sono più le volte in cui non andiamo d’accordo – conclude De Luca sorridendo – mi martella di continuo ma fa bene. Mi dicono che la mia faccia al momento della sostituzione del Menti non era delle migliori. In effetti, ero arrabbiato. Ma solo perché sono uno che vorrebbe rimanere lì a lottare fino alla fine. Non c’è alcun tipo di problema».