Una cresta rossa per sfidare la scaramanzia. Giuseppe De Luca qualche mese fa aveva detto che non avrebbe più sfoggiato niente di simile ma evidentemente, ci ha ripensato. «Voglio andare contro la scaramanzia – sorride “la zanzara” – rossa non l’avevo mai fatta. Vediamo che succede».

Sabato al San Nicola arriva il Lanciano, dolci ricordi per De Luca. «All’andata ho segnato il mio primo goal con la maglia biancorossa. Spero di ripetermi ma soprattutto di portare a casa i 3 punti. Per noi sarebbero fondamentali. Giocare titolare? Decide il mister. Sono pronto, ma allo stesso modo sarei pronto a subentrare dalla panchina».

Sostituito contro il Livorno, in panchina contro il Vicenza. «Niente mugugni – chiarisce subito De Luca – ho un carattere particolare. Mi incazzo subito, ma per me finisce lì. Venivo da una serie di prestazioni positive e ci sono rimasto un po’ male, ma con Nicola non c’è alcun tipo di problema». Anzi, l’attaccante difende a spada tratta l’allenatore. «Se contro il Vicenza non abbiamo fatto un tiro in porta la colpa è solo nostra. Dobbiamo farci delle domande. Con tutto il rispetto, parliamo di una squadra che avrebbe dovuto fare la LegaPro».

Contro il Lanciano possibile un ritorno del tridente De Luca-Ebagua-Galano. «Sarebbe un bel vedere – dice De Luca – ci troviamo bene. In ogni caso, dobbiamo dare tutti il massimo. Il pubblico sarà numeroso, la nostra arma in più. L’attuale obiettivo stagionale? Non ne abbiamo. Giocheremo e valuteremo il tutto partita dopo partita».