Non chiamateli disabili, semmai “Teste calde”, proprio come il ristorante, il loro ristorante. È stato inaugurato ieri a Rutigliano il “Teste calde”, che sarà gestito interamente dai ragazzi della cooperativa Disabilità e lavoro, diretta da Luca Schiavone.

Il progetto, supportato dalla F. Divella S.p.A. e da Birra Peroni, ha come obiettivo la formazione dei ragazzi diversamente abili, da inserire in nuove attività lavorative. Il modello si ispira alla “Trattoria degli amici” della comunità Sant’Egidio di Roma, ora mutuato qui in Puglia.