ospedale san paolo
Foto: pagina Facebook ufficiale Asl Bari

L’unità di Neurologia dell’Ospedale San Paolo di Bari apre tre nuovi ambulatori e mette a disposizione dell’utenza nuovi esami diagnostici. In particolare, gli ambulatori passano da due a cinque, con specializzazione in Parkinson, malattie extrapiramidali, cefalee e cefalee croniche. Migliora anche il laboratorio di Neurofisiologia. Restano attivi gli ambulatori di Neurologia generale e Tossina botulinica.

I nuovi esami diagnostici a disposizione saranno la Video EEG e lo studio dei Potenziali evocati somatosensoriali, visivi e uditivi. La prima è un esame utile per capire le condizioni di chi soffre di crisi epilettiche. Invece, lo studio è necessario per valutare i danni degli impulsi nervosi su nervi acustici, ottici, degli arti e del cervello.

“Non solo la cura di demenze, epilessia, disturbi del sonno, neuropatie, esiti di ictus e disturbi del sistema nervoso periferico, ma offriamo trattamenti terapeutici per patologie, anche croniche, fortemente limitanti per la qualità della vita delle persone”. Così ha spiegato il dottor Salvatore Misceo responsabile di Neurologia. Ogni anno, il reparto offre circa 24mila prestazioni in ambulatorio. Il 20-30% dei pazienti non è di Bari, ma arriva dal Salento e dalla Basilicata.

Il reparto non si è fermato per la pandemia, anzi. Ha proseguito il suo impegno con i medici Stefano Zoccolella e Angelo Fabio Gigante. Con loro anche quattro infermieri specializzati e due tecnici di neurofisiopatologia, oltre al responsabile Misceo.