Nelle recenti elezioni comunali dei ballottaggi, il centrosinistra ha consolidato la propria posizione vincendo nei principali capoluoghi di regione. Dalle note è emerso che il centrosinistra ha ottenuto vittorie significative a Firenze, Perugia, Bari, Campobasso, Cremona e Vibo Valentia. In particolare, l’elezione di Sara Funaro a Firenze ha segnato un momento storico, poiché è diventata la prima donna a guidare il municipio con il 60,56% dei voti contro l’ex direttore degli Uffizi Eike Dieter Schmidt, fermo al 39,44%.

A Bari, Vito Leccese ha trionfato con oltre il 70% delle preferenze, consolidando il supporto ereditato da Antonio Decaro. Nonostante le controversie giudiziarie e l’inchiesta in corso, il suo avversario di centrodestra, Fabio Romito, ha ottenuto solo il 29,73% dei voti.

A Perugia, Vittoria Ferdinandi ha vinto con il 52,12% dei voti, mentre a Campobasso Marialuisa Forte si è assicurata la vittoria con il 50,97% dei voti, in una sfida più equilibrata contro Aldo De Benedittis del centrodestra.

In altre città, il centrosinistra ha riconquistato Cremona con Leonardo Virgilio (50,37%) e ha visto Vincenzo Telesca trionfare a Potenza con il 64,92% dei voti.

D’altra parte, il centrodestra ha ottenuto importanti vittorie a Lecce con Adriana Poli Bortone (50,69%), a Urbino con Maurizio Gambini (53,08%), a Rovigo con Valeria Cittadin (58,15%), a Vercelli con Roberto Scheda (54,19%) e a Caltanissetta con Walter Calogero Tesauro (52,36%).

Le elezioni hanno anche visto candidati delle liste civiche affermarsi ad Avellino con Laura Nargi (51,84%) e a Verbania con Giandomenico Albertella (51,86%).

Questi risultati riflettono un quadro variegato delle preferenze elettorali in diverse città italiane, con il centrosinistra che rafforza la propria posizione nelle grandi città e il centrodestra che mantiene una solida presenza in alcuni capoluoghi di provincia.