Lo dimostra lo “Tzunami biancorosso”, che si è abbattuto spontaneamente sulla trattativa: circa 3 mila persone, secondo gli organizzatori, hanno deciso di incontrarsi in Piazza Prefettura per sostenere il rilancio della squadra, e per protestare contro la trentennale gestione societaria della famiglia Matarrese.

Ma a pochi minuti dall’inizio della manifestazione, intorno alle 21, un plotone di tifosi (circa mille persone) si è unito in un corteo non autorizzato per raggiungere a piedi il palazzo in cui abita la famiglia Matarrese. La circolazione automobilistica è stata bruscamente interrotta su in corso Vittorio Emanuele, al lungomare Nazario Sauro, sul ponte di via di Vagno fino a viale Japigia.

I tifosi arrivati nei pressi del palazzo dei Matarrese hanno fatto esplodere una grossa bomba carta, con fumogeni e cori di protesta. La tensione è salita vertiginosamente quando un plotone di poliziotti antisommossa si è schierato a difesa del portone d’ingresso: fortunatamente la manifestazione è rimasta pacifica, e si è conclusa dopo circa 40 minuti.