Si riapre la faida tra clan mafiosi del capolugo pugliese.

Martedì sera, intorno alle 22:30, c’è stata una sparatoria in via Postiglione, nel quartiere San Pasquale. L’obiettivo dei sicari è stato Antonio Moretti, di 31 anni, considerato il braccio destro del boss Giacomo Caracciolese, ucciso lo scorso 5 aprile in via dei Mille.

Secondo le ricostruzioni il giovane si sarebbe salvato dai numerosi colpi di arma da fuoco esplosi contro di lui mettendosi a riparo nel portone della propria abitazione, da cui era uscito dopo aver ricevuto una citofonata ingannevole.

Il 31 enne è indagato  per il triplice omicidio avvenuto il 19 maggio scorso nel rione San Paolo, durante il quale venne ucciso anche Vitantonio Fiore, figlio del boss Giuseppe. Secondo gli inquirenti tale omicidio sarebbe stato la risposta all’assassinio di Caracciolese.