La docente al fine di ottenere crediti utili per superare un concorso da associato, bandito dall’Università degli Studi di Bari nel 2008, avrebbe pensato bene, secondo quanto emerso, di copiare una tesi per ottenere la cattedra. L’aspirante docente, inoltre, secondo i giudici, non si era limitata “solo” a utilizzare quella tesi per acquistare crediti nel concorso, ma ne aveva ottenuto anche la pubblicazione.

Adesso immaginate la vera autrice della tesi che, passeggiando per le vie della città ed entrando in una libreria vede in vendita il suo lavoro, firmato però da un’altra persona, la Pizzolante appunto. Inutile dirvi che, come è giusto che sia, è scattata da parte della vera autrice una denuncia. Le indagini sono iniziate nel febbraio del 2010 da parte della squadra mobile della Questura di Bari .

Carmen De Benedictis