Due sorelline restano sole in un bosco, e quasi per miracolo riescono a sopravvivere per 5 anni. Tuttavia il loro ritrovamento sarà l’inizio di morte e paura, dove con la lotta per l’affido e una madre “adottiva” non ancora pronta per il suo ruolo fanno da sfondo a una vicenda che intreccia sacro e profano.

La proiezione al Bifest in lingua originale sottotitolata in italiano ha reso perfettamente la bravura delle due giovani protagoniste, che dall’inizio alla fine hanno accompagnato il pubblico in sala. Sentimenti, paura e tanti significati, che però forse sono stati recepiti dagli spettatori solo tempo dopo la visione in sala, perché nei 100 minuti di pellicola la tensione ha tenuto tutti con il fiato sospeso e attenti a non sobbalzare troppo sulla poltroncina.

 

20 marzo 2013

Valentina Piccoli