Ugl non aderisce allo sciopero dei lavoratori della grande distribuzione, indetto da Filcams Cgil e Fisascat Cisl per il prossimo 19 dicembre. In un comunicato, il segretario regionale Ugl Terziario, Antonio Caprio, spiega i motivi per cui, per la sigla, gli unici a essere danneggiati dallo sciopero saranno i lavoratori.

Lo sciopero nazionale della Grande distribuzione indetto per il 19 dicembre p.v. per quanto ci riguarda sarà solo un danno alle tasche dei lavoratori.
Oltre il 60% dei lavoratori operanti presso la GdO non sono sindacalizzati e non aderiranno allo sciopero quindi le aziende del settore garantiranno le aperture dei centri con costi inferiori e ricavi maggiori.
“ Noi della Ugl –Terziario per questa ragione non intendiamo aderire allo sciopero – dice Antonio Caprio Segretario Regionale Ugl Terziario Puglia- , non intendiamo fare un favore alle Società e un danno economico ai lavoratori.
– Appare evidente che il settore della GdO deve essere regolamentato con un CCNL appropriato e al passo con i tempi, diversi incontri si sono succeduti a carattere nazionale con Federdistribuzione dove su alcuni punti siamo d’accordo come il riconoscimento dell’aumento salariale di 85 € per il prossimo triennio a partire da gennaio 2016, riapertura dei tavoli della Contrattazione Integrativa Aziendale, costruzione di un Welfare contrattuale più vicino ai bisogni dei lavoratori e soprattutto sulla salvaguardia dei livelli occupazionali attuali attraverso il ricorso alle norme di legge e del nuovo CCNL su altri riteniamo che vadano rivisti e condivisi.
– conclude Antonio Caprio che bisogna subito ritornare al tavolo delle trattative non con l’idea di chi è il più forte e decide le regole ma con la volontà di un confronto sereno e costruttivo mirato alla definizione del CCNL, perché i lavoratori del settore meritano rispetto e dignità.