E sono quattro, negli ultimi dodici mesi. Il personale dipendente dell’IRCCS “Giovanni Paolo II” di Bari incrocia ancora le braccia per difendere i propri diritti. Quelli contrattuali che secondo quanto riferiscono gli stessi lavoratori, l’amministrazione dell’Oncologico continua a non rispettare: dal risarcimento dei buoni pasto alla liquidazione del lavoro straordinario, passando per l’equa ripartizione proventi sperimentazione farmaci e fasce di progressione economica.

Ma non è tutto. I lavoratori, guidati dalla FIALS, scioperano anche per un documento di valutazione dei rischi non aggiornato che quindi non assicurerebbe adeguata sicurezza sul lavoro, per turni massacranti di personale dipendente di ruolo dovuti ad evidenti carenze infermieristiche, per risorse economiche sperperate, per la mancata apertura di sei sale operatorie e mai avvenuto acquisto di una PET/TAC e più in generale per una politica aziendale che evidentemente non convince nessuno.