Cave a Spinazzola

Spinazzola e Minervino sono i due paesi più piccoli della Bat, con un meraviglioso
patrimonio naturalistico. Insieme ad Andria, che ovviamente non ha bisogno di pubblicità, hanno un significativo territorio che ricade nel Parco dell’Alta Murgia. Vi propongo le foto della Cava di Argilla di Spinazzola, poco conosciuta e forse neanche molto valorizzata, potrebbe essere associata alle Crete Senesi o ai Calanchi della Basilicata.
Importante ricondurre tale luogo ad una risorsa che alimentava con la materia prima,
l’argilla, i laterifici di Spinazzola (fornaci) e non solo. Quando la piovosità era significativa in questo sito si formava un laghetto che la rendeva ancora più suggestiva.

Ci tenevo a dare una lettura in altre direzioni. Tante altre ancora ve ne sono su ogni territorio ma, credo, e non solo per unico campanilismo, che due piccoli comuni come Spinazzola e Minevino dovrebbero sempre più canalizzare le risorse del territorio per creare servizi non più improvvisati, nel campo turistico e reti annesse.
Intanto forse bisognerebbe sempre meno delegare a incaricati, per fortuna temporanei, della politica che, spesso a capo di Enti, triangolano risorse economiche e anche umane.
Insomma il territorio è dei cittadini perché ne possano fruire; ancor di più chi il territorio lo
abita e lo difende dovrebbe potersi sperimentare nella accoglienza, superando il solo
volontariato al quale va ovviamente il plauso di tutti, per diventare professionali e
continuativi.

Anche la difesa del territorio dovrebbe avere diverse metodologie e forse diversi
protagonisti. Pensiamo agli ultimi drammatici incendi che peraltro ogni anno si verificano e che ci costringono a vedere le istituzioni correre sul posto, per poi battersi semplicemente il petto dopo ( espressione folkloristica di assunzione di colpa dopo che tutto si è consumato). Anche il territorio adiacente alle cave di Bauxite è stato interessato da un incendio, forse taciuto e poco notato, visto che sono circa due anni che le cave sono chiuse per lavori. Speriamo, a tal proposito, che siano presto di nuovo fruibili, magari con più ordine, restituendo maggior protagonismo al territorio a cui appartengono. In ogni caso nessuna destabilizzazione al profilo narcisistico di alcun soggetto in posizione di responsabilità, peraltro solo temporaneamente delegato dalla politica. Tutto passa per
fortuna, anche la vita, ma il nostro territorio rimane solido come la pietra, forse si modifica, sicuramente credo che lasci il segno a chi ci succede, e in questo speriamo di non
guadagnarci pessimi giudizi. La natura e il viverla, non dimentichiamolo mai, sono portatori di un sano benessere psicofisico.

 

Dott. Saverio Costantino
Psicologo-psicoterapeuta