Disagi all’hub vaccinale dell’Arsenale Militare Marittimo di Taranto. Molti cittadini, a causa della chiusura di alcuni centri per la mancanza di aria condizionata, hanno ricevuto il messaggio con la sostituzione del luogo in cui avrebbero dovuto fare la seconda dose del vaccino.

Essendo un’area militare, il passaggio pedonale o a bordo di cicli e motocicli è interdetto e per accedere devono essere accompagnati dal servizio navetta, accesso concesso invece a chi si presenta in auto. Secondo la denuncia di un tarantino, la navetta ha una capienza di 9 posti e per via delle limitazioni dovute al covid, può essere occupata da sole 5 persone alla volta. “Hanno costretto persone anziane a stare in piedi per ore sotto al sole, senza contare i saltafila che ovviamente hanno creato mal contento tra i presenti. A causa dei disagi, il servizio è stato anche sospeso e riattivato solo dopo mia insistenza. In molti, a causa del caldo, hanno deciso di andare via”.

“La cosa più assurda – racconta – e che ci siamo ritrovati a fare la fila anche per accedere nell’hub, sempre sotto il sole e senza un goccio d’acqua. In tutto questo erano presenti persone senza prenotazione, nonostante le Asl abbiano più volte detto di non presentarsi senza la convocazione”.

“Ci dicono che dobbiamo vaccinarci per il bene collettivo, per riuscire a tornare al più presto alla normalità, ma devono anche metterci nelle condizioni di farlo senza rischiare di sentirci male. Quello che sta accadendo oggi a Taranto – conclude il cittadino della città jonica – è solo un esempio di ciò che succede nel resto degli hub”.