foto di repertorio

Ieri mattina la Polizia di Stato, nell’ambito di un intervento condotto dai poliziotti dei Commissariati di P.S. di Andria e Barletta, ha arrestato due pregiudicati andriesi, Salvatore Lorusso, di anni 47 e Savino Leone, di anni 58, ritenuti responsabili di sequestro di persona, rapina ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

In particolare, al Commissariato di Barletta è arrivata una richiesta di intervento, un uomo ha infatti riferito di essere stato raggiunto da una Fiat Tempra SW con a bordo due persone mentre era in compagnia dell’anziano zio in una stazione di servizio, per fare rifornimento. A bordo della Tempra vi erano due andriesi, identificate dalla vittima come per Savino Leone e un tale “Salvatore”; proprio quest’ultimo si è avvicinato allo zio e lo ha costretto a salire sulla Tempra per poi allontanarsi.

Poco dopo, i due andriesi hanno raggiunto nuovamente l’uomo nella stazione di servizio e gli hanno intimato di salire a bordo della loro auto ma, al suo rifiuto, gli hanno sottratto un borsello e le chiavi dell’auto, per poi allontanarsi; in tale frangente l’uomo ha notato lo zio, a bordo dell’auto dei due andriesi, visibilmente spaventato.

Sulla scorta delle indicazioni fornite tempestivamente dai poliziotti di Barletta, gli agenti del Commissariato di Andria hanno rintracciato i due criminali, identificandoli appunto per Savino Leone e Salvatore Lorusso; a bordo della loro vettura era presente anche l’anziana vittima.

A seguito di perquisizione sono state rinvenute le chiavi dell’autovettura ed il borsello rubati poco prima nella stazione di servizio. I poliziotti hanno appurato che l’anziano aveva un debito di poche centinaia di euro nei confronti dei due; per recuperare il danaro, gli arrestati hanno pensato bene di sequestrarlo e costringere il nipote a saldare quanto dovuto. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.