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(26 marzo 2012) BARI-Cosa può arrivare a fare un tifoso deluso? Non un tifoso qualunque che si limita a guardare le partite in tv, ma uno vero, uno di quelli disposto a fare migliaia di chilometri per seguire e sostenere la propria squadra, uno di quelli a cui, alla notizia dello scandalo del calcio scommesse, è caduto il mondo addosso. I sogni di vittoria, dei valori sul campo di gioco barattati col denaro: un tifoso vero non può sopportarlo.

Ecco che un biancorosso purosangue, con il Bari al centro dello scandalo, comincia ad avere degli incubi, non riesce a dormire, il nome della squadra di cui porta i colori infangato dagli stessi calciatori che in campo dovrebbero scatenare battaglia per vincere. Un tifoso vero non può che essere “incazzato”, il sogno europeo della squadra del Bari demolito a colpi di scandali, arresti, interrogatori e indiscrezioni.

È vero, vi abbiamo giocato un “brutto” tiro, i video precedenti erano artefatti, ma lo scopo era ben preciso, arrivare a quest’ultimo video in cui un tifoso del Bari mostra il suo disprezzo per ciò che ha trasformato il suo sport in un incubo. Quei video rappresentavano i suoi incubi. Abbiamo raccolto la storia di questo ragazzo, la caduta dei suoi ideali mostrati attraverso coloro che hanno rovinato i suoi sogni, gli scommettitori, i conniventi, gli sportivi che hanno partecipato al malaffare delle scommesse illegali e delle partite truccate.

Ma dobbiamo rassicurare coloro che i video precedenti li hanno visti e commentati, nessuno ha mai speculato su questa storia, l’unico proposito de Il Quotidiano Italiano è denunciare un sistema corrotto attraverso l’esperienza di un tifoso come tanti, ma con una marcia in più. Vi abbiamo preannunciato il mondo in cui un tifoso dal cuore biancorosso ha deciso di entrare, per capire, per vedere di persona come sia possibile che il calcio sia caduto così in basso. Questo ragazzo ha viaggiato per l’Italia per avere risposte, presto seguiremo il suo percorso.