Mauro Repetto, noto per essere il co-fondatore degli 883 insieme a Max Pezzali, fa il suo ritorno alla ribalta con una storia straordinaria di crisi, ricerca di sé e rinascita personale. Dopo aver ottenuto un successo straordinario giovanissimo, Repetto ha vissuto un periodo di crisi profonda, che lo ha portato a prendere decisioni radicali e a intraprendere un viaggio inaspettato.

È uscita la sua biografia “Non ho ucciso l’uomo ragno” (Mondadori, insieme con Massimo Cotto) ed è in arrivo uno spettacolo che lo vedrà protagonista in tutta Italia, nel 2024. Oggi si racconta in uno speciale talk show con il giornalista Carlo Chicco (direttore radio RKO, Il Quotidiano Italiano) e canta i suoi brani storici insieme alla splendida Celie Angelon (cantante francese, già al fianco di Mika) che ci regalerà in esclusiva anche un suo inedito.

17 dicembre @ Manifatture Knos Lecce

18 dicembre @ Creuza de ma Giovinazzo

19 dicembre @ Spazioporto Taranto

20 dicembre @ Corvo Torvo Bitonto

21 dicembre @ La Ciclatera Bari

Nella tappa di Lecce, alla conduzione insieme con Carlo Chicco ci sarà anche Tobia Lamare, nella tappa tarantina, Sabrina Morea.

Il successo della band, che ha visto Repetto e Pezzali emergere come icona della musica italiana, è stato seguito da un periodo tumultuoso segnato da crisi personale e disorientamento. La decisione di Repetto di abbandonare improvvisamente la musica, la fama e il successo finanziario, per intraprendere un viaggio negli Stati Uniti alla ricerca di nuovi sogni e di una modella vista solo una volta, ha sorpreso molti.

Nei successivi anni, la scomparsa di Repetto ha alimentato il mistero attorno alla sua figura. La domanda su dove fosse finito, cosa stesse facendo e se fosse ancora vivo ha contribuito a creare un mito intorno al suo nome. In realtà, la sua esperienza in America si è rivelata straordinaria, sfiorando l’incredibile e somigliando a una sceneggiatura da film di Quentin Tarantino, con elementi di gangsterismo, illusioni, pestaggi e trame hollywoodiane.

Grazie a questa esperienza, Repetto ha coltivato il desiderio di ritornare a casa e ha preso la decisione di diventare invisibile, di vivere in anonimato e di non essere riconosciuto da nessuno. Con abilità e una dose di fortuna, ha cercato se stesso e ha trovato amore, famiglia e pace con il suo passato. Oggi, in modo liberatorio, afferma che non ha “ucciso l’Uomo Ragno”, ma ha invece inseguito e raggiunto i suoi nuovi sogni.

Il ritorno di Mauro Repetto è un capitolo straordinario di una vita segnata dalla determinazione, dalla sfida e dalla rinascita. La sua storia, unica e avvincente, offre un messaggio di speranza e ispirazione per tutti coloro che affrontano momenti difficili nella propria vita.

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