Le viti, e gli alberi: querce, roverelle e poi lentischi e lecci e il re ulivo dominano e disegnano il paesaggio della Valle d’Itria, la valle dei trulli. Erbe e ortaggi crescono spesso spontanei tra queste colline e innumerevoli specie si diffondono in una danza del verde, grazie al vento e agli insetti che vagano come messaggeri di semenze.

Di semi che nascono, germogliano, si diffondono e si tramandano parlerà quest’anno il Festival dei Sensi.

A evocare le profonde e lontane origini dell’universo sarà Eugenio Coccia, tra i più importanti studiosi al mondo nel campo della fisica astroparticellare, fondatore del Gran Sasso Science Institute, membro dell’Academia Europaea e follower della European Physycal Society e direttore dell’Institute of High Energy Physics di Barcellona. (Sabato 19, ore 21,00, Martina Franca, Masseria Sant’Elia)

Poi la nascita dell’agricoltura, che ha rivoluzionato la vita dell’uomo: una transizione che ha condotto dal nomadismo e dalla caccia alla nascita della famiglia, del villaggio, della società nel suo complesso. Ne parlerà Marcella Frangipane: membro dell’Accademia dei Lincei, è l’archeologa insignita di premi e riconoscimenti internazionali per aver diretto scavi di straordinario rilievo per la ricostruzione di queste svolte epocali nella cosiddetta “Mezzaluna fertile”, culla di questi processi. (Giovedì 17, ore 21,00, Cisternino, Masseria Gianca)

Su ciò che rappresenta l’agricoltura oggi, sulle biotecnologie, sui brevetti e sulla biodiversità si confronteranno Nicola Pecchioni, direttore del Centro di Ricerca Cerealicolutura e Colture industriali del CREA –il principale ente di ricerca italiano dedicato alle filiere italiane– e Francesco Sottile, agronomo dell’Università di Palermo, componente del Comitato Ministeriale Biodiversità presso il MASAF e membro del Board of Directors di Slow Food Internazionale. Il dialogo sarà moderato dallo scrittore Antonio Pascale, direttore del festival internazionale dell’agricoltura ColtivaTO. (Sabato 19, ore 19,30, Martina Franca, Orti del Duca)

Betlemme in ebraico -Beth Lehem- significa “casa del pane”. Di questo alimento, del grano, dei riti e di quanto tuttora implichi per la nostra civiltà, parlerà Gérard Haddad, eclettico intellettuale francese di origine tunisina che dopo aver esordito come agronomo di rango, cercò il grande Jacques Lacan e per divenirne prima paziente e in seguito grande allievo. Medico psichiatra, Haddad è specialista di riti alimentari. (Sabato 19, ore 21,30, Cisternino, Masseria Gianca)

A spiegare come ha ereditato la passione per il suo mestiere e perché ancora oggi imparare a preparare il pane sia un gesto importante oltre che utile, sarà invece Fulvio Marino, star assoluta della panificazione, noto volto di RaiUno e protagonista del nuovo Nel Forno di casa tua. (Venerdì 18, ore 18,30, Martina Franca, Orti del Duca)

Il Festival dei Sensi offrirà la rara occasione di ascoltare Elaine Moreira, antropologa dell’Università di Brasilia, nota per l’impegno pluridecennale per la causa del popolo Ye’Kuana, coordinatrice dell’Osservatorio di diritti Indigeni e della Commissione di Affari Indigeni dell’Associazione Brasiliana di Antropologia (CAI-ABA). Ha realizzato fondamentali ricerche su canti tradizionali, collezioni di semi, autodeterminazione e giustizia di transizione per i popoli indigeni: parlerà di Foreste.

Al termine della conferenza Antonella Marino introdurrà la proiezione del cortometraggio di Nico Angiuli Difese naturali. (Venerdì 18, ore 20,00, Martina Franca, Cappella dello Spirito Santo)

Scrutare nei semi del tempo. I cambiamenti storici è il titolo della lezione che lo storico Donald Sassoon ha preparato appositamente per il Festival dei Sensi. La storia che conosciamo, quella degli ultimi millenni, è la storia scritta da chi possedeva cultura e potere, da chi ha potuto scegliere fra le tracce lasciate dai poveri, dagli umili, da chi non sapeva scrivere. La storia che abbiamo è ancora, in gran parte, la storia scritta dai vincitori. (Venerdì 18, ore 22,30, Cisternino, Masseria Capece)

Ricchezza e povertà, avventure e sorprese saranno al centro di Caffè, spezie e cioccolato, un percorso degno di un romanzo per i semi più superflui e intriganti di sempre. A parlarne, con la consueta originalità e ampiezza di sguardo, Francesco Antinucci, già direttore di ricerca all’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR. (Domenica 20, ore 18,30, Cisternino, Conservatorio botanico)

Sempre in tema di oggetti non strettamente necessari – e a maggior ragione ricolmi di fascino – l’intervento di Nicola de Giorgio, che ha sempre affiancato alla passione per la cardiologia quella per la storia delle carte da gioco: altri semi, antichi simboli e imprese insospettabili. Con lui il soprintendente agli archivi e alle biblioteche della Puglia Marco Bascapè, storico e archivista di fama. (Giovedì 17, ore 22,30, Martina Franca, Stazione Ippica)

Simboli, ricchezza, ma anche famiglie, generazioni e caratteri sono alcuni degli argomenti sfiorati da Michele Masneri ed Elena Stancanelli in Dinastie, con particolare riferimento a due grandi capitani d’industria protagonisti del Novecento italiano: Gianni Agnelli e Raul Gardini. (Domenica 20, ore 20,00, Locorotondo, Parco del Vaglio)

Di antichi simboli e di miti interpretati dall’arte contemporanea parlerà invece il critico Demetrio Paparoni nel suo intervento su Medea, la maga che uccide i propri figli per vendetta: una trattazione insolita, arricchita dalle immagini delle opere selezionate per l’occasione, ma anche da testimonianze sonore a cura della criminologa Antonella Delfino Pesce. (Domenica 20, ore 22,00, Martina Franca, Stazione Ippica)

In questo girotondo di esperti, discipline e paesaggi, esordirà quest’anno la nuova sezione che guarda al Sud come soggetto protagonista del proprio sviluppo economico. 3 Gli incontri previsti, tutti moderati da Stefano Cingolani, autorevole editorialista del quotidiano Il Foglio.

Il primo appuntamento sarà quello con Virginia Borla, responsabile dell’Area Business Governance Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: capitale umano, formazione, ricerca, welfare e sostenibilità sono solo alcuni dei grandi temi sui quali verterà il suo intervento. (Giovedì 17, ore 20,00, Cisternino, Masseria Capece)

Il secondo incontro avrà per protagonista Vito Albino, presidente dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI) della Regione Puglia: si parlerà anche di gestione dell’innovazione, space economy e impatto su sistemi economici territoriali. (Venerdì 18, ore 19,30, Ostuni, Villa Vitale)

Il terzo incontro prende spunto dai termini preseed e seed, comunemente utilizzati nel settore delle start-up per indicare la fase embrionale del ciclo di vita e di sviluppo dell’idea. Protagoniste saranno infatti due start-up d’eccezione, insignite di numerosi premi: Teti S.r.l. ,che restituisce sabbia agli arenili e AraBat, che recupera metalli preziosi dalle batterie grazie agli scarti delle arance. Con i loro amministratori, Giuseppe Tamburrano e Raffaele Nacchiero, dialogherà Marco Alvisi, direttore generale del CETMA. CETMA è un’organizzazione di Ricerca e Tecnologia: le sue attività sono dirette sia a generare nuova conoscenza (ricerca) sia a individuarne le applicazioni (tecnologia) per le aziende e le istituzioni. Il consorzio, che promuove l’innovazione aziendale, con particolare riferimento al Sud Italia, ha sviluppato competenze nell’ingegneria dei materiali, nell’ingegneria informatica e nel design industriale. (Sabato 19, ore 18,30, Martina Franca, Stazione Ippica)

Il Festival dei Sensi sarà anche un appuntamento di prima mattina, quando l’aria è frizzante. Su prenotazione sarà possibile partecipare a un laboratorio site specific con Nico Angiuli: artista visivo, performer e regista di stanza a Berlino, predilige tra i suoi ambiti di ricerca i saperi agricoli, la relazione tra corpo e lavoro, le forme di resistenza non organizzate. (Sabato 19, ore 9,00, Cisternino, Belvedere Monte Pizzuto)ù

Sempre su prenotazione la passeggiata lungo Gli antichi orti di Ostuni, in compagnia di Enza Aurisicchio, grande esperta del patrimonio storico e archeologico locale cui si devono interessanti articoli e saggi. (Venerdì 18, ore 9,00, Ostuni, Viale Oronzo Quaranta, nei pressi di Porta Nova)

Altri appuntamenti a numero chiuso saranno quelli di pratiche yoga condotti da Carla Nataloni (sabato 19, ore 9,00, Locorotondo, Casa Tumbinno) ed Elena Alessandra Vitale. (Domenica 20, ore 9,00, Cisternino, Masseria Portarino)

Una vera e propria installazione realizzata nello scenario del conservatorio botanico I Giardini di Pomona (Cisternino), con straordinarie immagini fotografiche a tema provenienti dall’Archivio Storico del Touring Club Italiano, sarà visitabile nelle ore diurne dal 17 agosto al 6 settembre: si tratta della mostra open space Origini. (ore 9,00-13,00 / 16,30-19,30, Cisternino, Conservatorio botanico)

Due gli appuntamenti in programma con il fondatore dello stesso conservatorio botanico, Paolo Belloni,  che incontrerà i bambini per accompagnarli in un percorso di conoscenza alla scoperta dei semi. (Sabato 19 e domenica 20, ore 17,30, Cisternino, Conservatorio botanico)

Queste e altre proposte appositamente realizzate renderanno come sempre unica la rassegna a partire dall’inaugurazione. Interverranno tra gli altri Gregorio De Felice, Capo economista di Intesa Sanpaolo e Marco Bascapè, Soprintendente archivistico e bibliografico della Puglia; sarà anche l’occasione per ascoltare un inedito omaggio sonoro ai semi della Valle d’Itria, rinvenuto per l’occasione nell’archivio del musicologo Massimiliano Morabito. (Giovedì 17, ore 19,00, Cisternino, Masseria Capece).