Gemmato ha colto l’avvenimento di questa mattina per un’osservazione politica della situazione attuale: “ Dovremmo dare il voto a Grillo e mettere l’Italia in mano ad un comico che, peraltro, non può essere neanche Premier dal momento che ha una condanna passata in giudicato? Inoltre chi sono i suoi candidati? Qualcuno li conosce? Chi ci dice che non abbiano gli stessi vizi dei politici che hanno fatto allontanare molti italiani dalla politica? Per non parlare dell’accoppiata Bersani-Vendola– ha continuato- parliamo, in pratica, di chi ci tartasserà di tasse in nome di uno statalismo becero, di chi mette in discussione alcuni valori in cui l’Italia ha sempre creduto come la famiglia e la sacralità della vita. Infine– ha concluso– sarebbe quasi inutile parlare della improponibilità della proposta Monti, un governo ‘tecnico’ che ha fatto cose che un qualsiasi ragioniere poteva fare, una persona che risponde alle lobby bancarie, che ha usato tutto il gettito IMU per salvare la Monte dei Paschi di Siena, che è tanto caro alla Merkel… e a questo punto ci sarà un perché!”

Sul candidato Premier del centrodestra i due hanno, dopo aggiunto: “ Il nostro candidato premier non è Berlusconi. La nostra legge elettorale, infatti, non permette di indicare prima il nome del futuro premier. È ovvio che la nostra leader è Giorgia Meloni e solo lei. La coalizione però è resa necessaria per due motivi: perché il porcellum penalizza fortemente chi non è in coalizione portandolo, con ogni probabilità, a non partecipare alla spartizione dei seggi e, cosa fondamentale, perché il nostro avversario è la Sinistra, non possiamo certo disperdere le forze e fare il loro gioco!”

Antonio Calisi