Questi, in sintesi, alcuni dei contenuti del Piano di prevenzione della corruzione della Provincia di Bari approvato, nella seduta odierna, dalla Giunta alla presenza dei due assessori – magistrati, Giovanni Barchetti e Giovanni Leonardi. Un provvedimento, previsto dalla legge n. 190 del 6 novembre 2012, che passerà, ora, al vaglio del consiglio provinciale.

Il Piano anticorruzione della Provincia di Bari punta ad attuare la suddetta legge in relazione alle specifiche esigenze dell’amministrazione e, per questo, sarà continuamente adattato e aggiornato in relazione ai risultati conseguiti. I contenuti del testo sono stati predisposti tenendo conto dei suggerimenti e delle proposte dei dirigenti e degli organi provinciali in una visione di raccordo e coinvolgimento attivo del maggior numero possibile delle componenti funzionali ed attive dell’ente. Il responsabile del Piano anticorruzione è il Segretario generale, Domenico Giorgio.

Il Piano si compone e si articola in due fasi: la mappatura del rischio (individuazione delle aree a rischio, analisi e valutazione dello stesso ed enucleazione dei processi sensibili) e la gestione del rischio (fissazione di protocolli, specificazione dei protocolli tramite procedure, fissazione del flusso informativo ed identificazione dei meccanismi di aggiornamento del piano anticorruzione).

Siamo tra le prime Province in Italia – ha affermato il Presidente, Francesco Schittulli – ad aver adottato il piano anticorruzione. Uno strumento in più per prevenire ed individuare ogni possibile abuso o malfunzionamento dell’ente, oltre che un messaggio a tutti i dipendenti di questa amministrazione affinchè prevalga sempre la cultura della legalità, la trasparenza, la moralità pubblica e la disponibilità verso i cittadini”.

Comunicato Ufficio stampa Provincia di Bari