Sembra quasi che Papa Francesco sia arrivato al momento giusto. Quello di raccogliere il bisogno di ascolto, inclusione, confronto che da più parti nelle Chiese sparse nel mondo, soprattutto fuori dall’Italia, è cresciuto. Vescovi, comunità parrocchiali intere, ordini religiosi e monastici, laici impegnati hanno da tempo chiesto al papato, invocando il Concilio Vaticano II, un tempo di coraggio e di coerenza. Il loro era apostrofato come dissenso. Ora, forse, quel dissenso può essere letto come proposta.

Il dissenso soffocato: un’agenda per Papa Francesco (collana paginealtre, pp. 300, Euro 18,50) è la novità delle edizioni la meridiana curata da Mauro Castagnaro e Ludovica Eugenio che ha provato a raccogliere e raccontare le esperienze più significative di ‘dissenso soffocato’ cresciute negli ultimi anni nell’ambito della Chiesa. Mauro Castagnaro – collaboratore dell’associazione italiana “Noi siamo Chiesa” – e Ludovica Eugenio – giornalista redattrice del settimanale di informazione religiosa “Adista” – hanno trasformato queste esperienze nei temi di lavoro per l’agenda di Papa Francesco: la povertà, il ruolo delle donne, la scelta della dimensione relazionale (soprattutto in merito alla partecipazione delle comunità cristiane alla scelta di vescovi e parroci a una più effettiva collegialità episcopale attorno al Papa), l’attenzione al creato, la sobrietà economica, ma anche la collegialità nella Chiesa, il celibato dei sacerdoti, temi di etica pubblica e sessuale.

Partendo dalla ricostruzione di alcune vicende esemplari recenti, come il pensionamento anticipato imposto al vescovo australiano di Toowoomba mons. Bill Morris e il contenzioso ancora aperto tra i dicasteri romani e la Conferenza delle superiori delle suore statunitensi, queste pagine, riscattandoli dal silenzio, offrono un compendio finalmente completo dei principali movimenti riformatori che negli ultimi anni sono sorti soprattutto in Europa, in particolare a partire dal clamoroso caso dei “preti disobbedienti” austriaci. Movimenti che in questa fase nuova possono tornare a sperare in un dialogo e confronto.

A queste sollecitazioni Roma ha sino ad ora risposto solo sanzionando i loro promotori oppure con provvedimenti in direzione opposta, preferendo la strada dell’irrigidimento disciplinare e del rilancio della “identità cattolica” tradizionale. Di queste tensioni il libro da conto.

Sono temi la cui sensibilità è nelle corde di Papa Francesco. Questo ci lascia sperare che lui sia arrivato al momento giusto per mettere in agenda le questioni, ispirando le soluzioni a maggiori scelte evangeliche e conciliari.

 

Mauro Castagnaro, laureato in Scienze politiche, da sempre impegnato sui temi della pace e nella solidarietà internazionale, è giornalista specializzato sulla realtà economica, sociale, politica ed ecclesiale dell’America latina. Si occupa anche di ecumenismo e ha curato per conto dell’Associazione italiana “Noi siamo Chiesa” i volumi editi dalla meridiana Il posto dell’altro (2000), Dopo il matrimonio (2002), Confessione addio? (2005), Preti sposati nella Chiesa cattolica (2008) ed Eucaristia senza prete? (2009).

Ludovica Eugenio, laureata in Storia delle origini cristiane, giornalista e traduttrice, dal 1990 è redattrice del settimanale di informazione religiosa “Adista”, presso la quale si occupa soprattutto della Chiesa di area anglofona e germanofona.

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