Raffaello D’Accolti è un pittore, illustratore, vignettista, grafico pubblicitario e designer. La sua vocazione artistica si sviluppa in giovane età nello studio di Raffaella Pantaleo: lì apprende le tecniche pittoriche che fa subito sue e affina in pochissimo tempo. A soli quindici anni espone per la prima volta i suoi paesaggi a olio in occasione di una mostra nel capoluogo barese.

D’Accolti, artista coerente ma allo stesso tempo amante dell’evoluzione e del cambiamento, affianca alla professione di grafico un’intensa attività artistica, tra pittura, illustrazione, editoria e scenografia. Le prime sperimentazioni artistiche si legano all’illustrazione nella quale esprime il suo stile singolare e il suo temperamento attraverso l’uso dei colori, la scelta dei materiali, l’osservazione dei dettagli e la personalizzazione dei concetti. La produzione degli anni Novanta è fervida e fortemente eclettica. Sono gli anni in cui D’Accolti trova in Norman Rockwell, illustratore del primo Novecento, motivo d’ispirazione per la creazione di opere incentrate sull’ironia delle situazioni. Lo stile illustrativo dell’artista si riproduce nelle collaborazioni che intrattiene con il teatro “La Baracca” di Prato e l’associazione culturale “Perielio” riguardanti la realizzazione di bozzetti scenografici e di manifesti per alcuni spettacoli. Nello stesso periodo D’Accolti inizia a sviluppare un’attenzione particolare per la composizione geometrica del quadro e per la visione allegorica dell’individuo. Questa ricerca sembra richiamare alla memoria l’idea di iper-forma tipica dei pittori belgi e tedeschi d’avanguardia che fanno del senso comico ed ironico della contemporaneità il linguaggio proprio delle loro rappresentazioni.

(Ufficio stampa Raffaello D’Accolti)