Questa mattina a Barletta, la Guardia di Finanza ha eseguito una serie di arresti nell’ambito di una vasta operazione contro la frode fiscale. Cinque persone sono state arrestate con l’accusa di aver emesso fatture per operazioni inesistenti, frodando il fisco per un valore complessivo di 355 milioni di euro.

Tre degli arrestati sono stati condotti in carcere, uno è stato posto agli arresti domiciliari, mentre la quinta persona coinvolta è stata interdetta da qualsiasi attività imprenditoriale. Le misure cautelari sono state emesse dal tribunale di Trani, che ha coordinato le indagini insieme alla Procura.

Secondo quanto emerso dalle indagini, i cinque indagati avrebbero costituito un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari e fallimentari. Le fatture false emesse dal gruppo servivano a simulare operazioni commerciali inesistenti, permettendo così di evadere le tasse e accumulare profitti illeciti.

L’operazione della Guardia di Finanza ha portato anche al sequestro di beni per un valore totale di 355 milioni di euro, appartenenti agli indagati. I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa, che si terrà alle 10:30 di questa mattina presso la sede del comando provinciale della Guardia di Finanza a Barletta.

L’indagine rappresenta un colpo significativo contro le attività fraudolente nella regione e sottolinea l’impegno delle autorità nel contrastare i reati fiscali e proteggere l’integrità del sistema economico.