In vista delle prossime festività natalizie, i Carabinieri del Nas di Taranto e il Servizio Veterinario della Asl di Taranto hanno intensificato i controlli sulla filiera ittica per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti destinati alle tavole festive.

Durante uno di questi controlli, condotto all’interno di una cella frigorifera presso un deposito di conservazione di pesce pregiato e pesce azzurro nella zona tarantina, il personale ispettivo ha scoperto la detenzione di circa 650 kg di pesce non tracciato. Tra le varie specie sequestrate figurano tonno, pesce spada, orate, merluzzo, salmone, scorfani, pesce persico e sgombri.

Il pesce non tracciato rappresenta un rischio per la salute pubblica, in quanto la mancanza di adeguati controlli può portare a consumare prodotti potenzialmente contaminati o provenienti da fonti non sicure. La tracciabilità è fondamentale per garantire che il pesce sulle tavole dei consumatori rispetti gli standard di sicurezza alimentare.

Il sequestro di 650 kg di pesce non tracciato sottolinea l’importanza dei controlli rigorosi per assicurare che solo prodotti sicuri e conformi alle normative raggiungano i consumatori, specialmente durante periodi di aumento della domanda come le festività natalizie.