“Palpatine” per capire se avesse il reggiseno, rimproveri con calci e schiaffi allegati quando si presume fosse ubriaco: denunciato dall’insegnante della figlia 11enne il padre delle due ragazzine. L’uomo, un 54enne di Gallipoli, dopo esser stato accusato di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia aggravati, potrà chiedere di essere interrogato alla presenza del suo legale, l’avvocato Rocco Vincenti, ma dovrà attendere il responso del pm sull’ eventuale richiesta del processo.

La vicenda

La figlia 11enne, dopo presunti episodi di abuso e violenza, si sarebbe confidata con un’insegnante, la quale, senza attendere la madre, avrebbe denunciato l’uomo interpellando il Tribunale dei Minori. Le figlie del 54enne, di 11 e 14 anni, avrebbero subito l’ira del padre quando era presumibilmente ubriaco. La madre, separata dall’uomo, si sarebbe, invece, rivolta ai Servizi sociali del suo paese e poi avrebbe chiesto aiuto al Centro Antiviolenza “il Melograno”. Il Tribunale dei Minori è subito intervenuto bloccando i colloqui tra il padre e le figlie. L’11enne, dopo aver raccontato della scusa del reggiseno e dei calci subiti come rimprovero dal padre, avrebbe raccontato di esser stata da lui colpita al fianco con un telecomando, riportando varie lesioni con una prognosi di oltre 2 settimane. Ora, quindi, l’indagato rischia di finire sotto processo, ma prima potrebbe essere interrogato per raccontare la sua versione dei fatti alla presenza del suo legale.