foto di repertorio

Nella notte tra il 10 e l’11 luglio, l’equipaggio del 118 della postazione “San Paolo” di Bari sarebbe stato assalito violentemente presso il Pronto Soccorso del Policlinico dai familiari di un uomo rimasto ferito in un incidente stradale, poiché a loro dire l’ambulanza avrebbe mantenuto una velocità troppo bassa per arrivare in ospedale. Il medico, l’autista e la soccorritrice sarebbero state vittime dell’aggressione.

Stando alle prime ricostruzioni sembrerebbe che il mezzo dei soccorsi sia arrivato intorno all’una e trenta, per soccorrere 3 persone ferite in uno scontro tra un’auto e una moto che si è consumato alla periferia della città. Il personale sanitario ha stabilizzato il più grave dei 3, che ha riportato un trauma cervicale, per poi trasportarlo in codice giallo nel nosocomio barese. L’ambulanza lungo tutto il percorso sarebbe stata seguita da un veicolo su cui vi erano alcuni parenti della vittima, che una volta giunti presso la struttura sanitaria si sono lanciati contro l’equipaggio, avendo da ridire in merito alla presunta “lentezza del mezzo”.

Sembrerebbe che una decina di persone abbiano aggredito fisicamente e verbalmente i tre operatori sanitari, colpendo con un pugno la soccorritrice, che ha riportato la lesione a un timpano, giudicata guaribile in una settimana. La squadra del 118 è stata aiutata dai colleghi del Policlinico, che hanno soccorso loro e il ferito trasportato. Sul posto sono giunti i Carabinieri che hanno raccolto le testimonianze dei presenti e stanno vagliando le posizioni dei presunti aggressori. Le direzioni del Policlinico di Bari e dell’Asl hanno fortemente condannato l’episodio di violenza, spiegando che agiranno legalmente per tutelare il personale.