Nel pomeriggio di ieri, lunedì 29 maggio, a Galatone in provincia di Lecce, un uomo ha accoltellato la moglie dopo averle cosparso il viso di alcol per poi darle fuoco. La donna è stata trasportata all’ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi in codice rosso dove, dopo una breve permanenza al Centro grandi ustionati, è stata intubata e portata in rianimazione, per poi essere sottoposta a un intervento chirurgico. Le sue condizioni restano molto gravi

La vicenda

Il marito viveva con sua moglie e due figli in via Cadorno, nella strada che collega il centro e la periferia di Galatone; era originario del Marocco e gestiva una piccola attività di ristorazione. Non sono ancora chiari i motivi della lite ma la vittima, di 32 anni, ha raccontato che durante la discussione il marito le avrebbe bagnato il viso e i capelli con l’alcol, per poi innescare il fuoco con un accendino. Subito dopo l’ha accoltellata due volte, vicino all’ombelico e al fianco destro, dandosi poi alla fuga sulla Lancia Y della moglie con del denaro.

La donna, sanguinante e con il volto deturpato, è riuscita a scappare e a dirigersi verso casa della madre, che abita a una cinquantina di metri da casa sua. Da qui è partita la chiamata agli operatori del 118, arrivati subito dopo insieme ai Carabinieri. La madre della vittima è stata ascoltata in caserma e le Forze dell’Ordine, con il supporto della scientifica e delle registrazioni delle telecamere, stanno indagando per ricostruire la vicenda e per rintracciare il marito, che pare sia fuggito in direzione di Nardò prima che si perdessero le sue tracce. Fortunatamente, al momento della lite, i due figli della coppia non erano in casa, ma con dei parenti.

La relazione tra i coniugi non era mai stata molto pacifica e pare che non sia la prima volta che l’uomo abbia avuto reazioni violente: a gennaio era stato arrestato in flagranza dai Carabinieri per maltrattamenti, ma la compagna non ha mai sporto denuncia.

Il sindaco di Galatone, Flavio Filoni, ha commentato la tragedia sulla sua pagina Facebook: “Una notizia che lascia sgomenti. Una violenza inaudita, un gesto che non può avere alcuna giustificazione e che condanno fortemente. Ripongo la mia fiducia nelle Forze dell’Ordine e mi auguro che l’autore venga consegnato al più presto alla giustizia”. Infine ha espresso la sua personale solidarietà alla donna, augurandole una completa guarigione e un rapido ritorno a casa.