Nel corso del 2022 la Guardia di Finanza ha eseguito 5.187 verifiche agli impianti di distribuzione di carburante e ai depositi commerciali, riscontrando in totale 2.809 violazioni. Da quanto emerso dai dati dei finanzieri, 717 violazioni hanno riguardato la mancata esposizione o difformità dei prezzi praticati rispetto a quelli indicati, mentre 2.092 sono quelle relative all’omessa comunicazione al Ministero.

Le Fiamme Gialle hanno avviato, già dai primi giorni del 2023 un nuovo piano su scala nazionale attinente il prezzo dei carburanti, con il coinvolgimento degli oltre 660 Reparti operativi del Corpo e il costante supporto dei Reparti Speciali. Con un comunicato La Guardia di Finanza ha fatto sapere che metterà in campo per tutto il 2023 un’azione strutturata e capillare su tutto il territorio al fine di contribuire a calmierare gli aumenti dei prezzi.