Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Barletta ha eseguito, questa mattina 18 gennaio, un decreto di sequestro preventivo per equivalente finalizzato alla confisca di beni immobili, mobili registrati e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di oltre 2.700.000 euro, nei confronti di due soggetti, presidenti pro tempore del consiglio di amministrazione di una cooperativa edilizia di Barletta.

Le indagini

Le Fiamme gialle, dopo articolate indagini e accertamenti bancari e finanziari eseguiti nei confronti dei soggetti indagati, hanno sottoposto al vaglio dell’Autorità Giudiziaria l’ipotesi delittuosa di peculato poiché, nella loro qualità di incaricati di pubblico servizio, ed in concorso con un terzo soggetto, avrebbero distratto somme di denaro destinate alla realizzazione di due fabbricati per civile abitazione ed attività commerciali ai danni degli ignari soci della cooperativa.

Nei confronti dei suddetti soggetti, è stato anche ipotizzato il reato di truffa aggravata in danno di una società edile sub appaltata nella realizzazione degli immobili, concretizzatasi mediante la sottoscrizione di una transazione e mai onorata, per l’adempimento delle obbligazioni relative alle opere regolarmente realizzate.
La Procura della Repubblica di Trani ha proposto ed ottenuto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei beni riconducibili direttamente o indirettamente agli indagati, riguardanti somme depositate sui conti correnti e depositi bancari, quote societarie, beni immobili e beni mobili registrati.