Questa mattina, la Polizia di Stato, dopo un’attenta indagine per le attività avviate antidroga, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 12 soggetti. I reati riguardano la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, nonchè estorsione, attraverso minacce e violenze, nei confronti di chi non aveva saldato i propri debiti dopo la cessione della droga.

Le indagini si sono svolte attraverso le tradizionali attività di intercettazione e pedinamento che hanno rilevato la costante attività di traffico di droga. Il tutto veniva gestito come una qualsiasi attività commerciale lecita: sono state 13 le piazze di spaccio smantellate nei quartieri popolari di San Severo, comune in provincia di Foggia. Attraverso i sequestri effettuati a carico della clientela, è stato possibile dimostrare la forte capacità operative delle piazze in questione. Molti acquirenti provenivano da altre regioni a causa della convenienza del prezzo di acquisto che permetteva di abbattere la concorrenza. Alcuni degli indagati, inoltre, hanno ricorso alla minaccia e alla violenza per costringere i clienti a saldare i loro debiti. Tali condotte dimostrerebbero la pericolosità dei soggetti nel comune di San Severo.

Attualmente gli arrestati risultano essere indagati per effetto della presunzione di innocenza. La loro eventuale colpevolezza sarà decisa dinanzi all’Autorità Giudiziaria con le forme e le garanzie previste dalla legge.