“Le operazioni di imbarco della carrozzina della passeggera disabile Anita Pallara a bordo del volo Ryanair Bari-Cagliari sono state fatte secondo procedura e con la massima e dovuta attenzione”.

Inizia così la replica di Aeroporti di Puglia alla denuncia social di Anita Pallara, la 32enne disabile presidente dell’associazione Famiglie Sma, che ha fatto tanto discutere sul web.

“Lo smontaggio di alcune parti del dispositivo sanitario – spiega Aeroporti di Puglia – è stato fatto da chi accompagnava la passeggera e che ha supervisionato tutte le operazioni effettuate sottobordo, compreso l’imbarco in stiva, dove la carrozzina è stata assicurata e adeguatamente ancorata anche con cinghie suppletive rispetto a quelle previste”.

La società aeroportuale pugliese spiega, inoltre, che “nessun rilievo è stato mosso da chi ha supervisionato le procedure di imbarco della carrozzina”, il quale tra l’altro “è munito di una speciale autorizzazione rilasciata da Aeroporti di Puglia che gli permette di essere sottobordo e quindi poter procedere in autonomia alle operazioni di montaggio e smontaggio della carrozzina”.

“Il personale – aggiunge Aeroporti di Puglia – si è attivato affinché la passeggera potesse partire, nonostante questa procedura abbia comportato un ritardo di 50 minuti nella partenza”.